Suggerimenti contabili per le piccole imprese

Suggerimenti contabili per le piccole imprese

Un modo in cui le piccole imprese possono risparmiare è quello di gestire la propria contabilità. Questa può essere un’idea scoraggiante per chi inizia. Qui di seguito sono riportati alcuni consigli contabili per le piccole imprese che consentono di risparmiare tempo e denaro.

Che si tratti di un’attività a tempo parziale o a tempo pieno, non appena si inizia a guadagnare, è necessario iniziare a tenere una contabilità che aiuti a pagare le tasse.

Sono stato fortunato: quando sono arrivato a fare i conti, le cose stavano andando bene. Ripensandoci, però, mi rendo conto che avrei potuto semplificarmi la vita tenendomi al passo fin dall’inizio.

Ci sono alcuni motivi per cui la contabilità è importante per la vostra azienda e ve li illustrerò rapidamente perché a nessuno piace parlare di contabilità. Mettiamoci al lavoro!

Consigli contabili per le piccole imprese

1. Sapere se siete redditizi

È importante capire se si sta effettivamente realizzando un profitto o se si sta subendo una perdita. Un semplice prospetto dei profitti e delle perdite vi aiuterà a capire se state guadagnando o meno, che sia annuale, semestrale, trimestrale o mensile.

Ricordo che quando ho ricevuto i primi pagamenti pensavo di essere il re del mondo. Anche se, in realtà, avevo ancora molta strada da fare. Ho speso molti soldi in pubblicità, corsi e abbonamenti mensili per creare il mio sito web. Avevo guadagnato solo 25 sterline.

Avevo un buon seguito sui social media, il che era positivo, ma non avevo modo di monetizzare quel seguito. Una volta visti i miei numeri, mi sono fermato e ho cambiato il focus del mio marketing su alcune cose specifiche che funzionavano e le ho raddoppiate.

2. Tagliare i costi

In secondo luogo, vedere tutte le vostre spese esposte davanti a voi può aiutarvi a individuare i punti in cui potete tagliare i costi. Ho scoperto di aver sprecato molti soldi per cose che non mi servivano o che non usavo. Se solo avessi prestato maggiore attenzione a ciò che mi faceva guadagnare e a ciò che mi costava, sarei molto più in forma di oggi.

3. Imposta

C’è quella piccola cosa chiamata tassa. Quando si lavora per se stessi, si devono pagare le proprie tasse. Non c’è più un datore di lavoro che faccia tutto al posto vostro. Vedere i vostri profitti vi aiuterà a calcolare quanto dovrete mettere da parte per pagare le tasse in seguito.

È un’ottima idea mettere da parte una certa percentuale dei propri guadagni per evitare di essere scottati dal fisco in un secondo momento!

4. Non rimandare

Se lo lasciate troppo a lungo e siete costretti a recuperare, ripercorrere tutte le transazioni effettuate nei due anni precedenti sarà l’impresa più stucchevole che abbiate mai affrontato.

La buona notizia è che la configurazione dei conti può essere semplice!

Ci sono molti programmi di contabilità online che si possono usare da soli. Personalmente utilizzo
Xero
e l’ho trovato super facile da usare (
www.xero.com
). Offrono anche una prova gratuita di 30 giorni, in modo che possiate provarli.

Quando si inizia, collegare i conti bancari per importare gli estratti conto a partire dalla data in cui si è iniziato a spendere denaro per la creazione dell’attività. Potrete poi detrarre questo importo dalla vostra dichiarazione dei redditi.

Quindi, una volta al mese, accedete a Xero e riconciliate tutte le transazioni (ovvero, dite a Xero qual è stato l’acquisto o da dove proviene il pagamento) in modo che tutto sia contabilizzato. È super veloce e facile. È possibile farlo anche sul telefono.

Una volta fatto questo, è possibile verificare lo stato di salute dell’azienda in modo molto rapido. Non passerà molto tempo prima che vi rendiate conto di come e dove apportare alcune modifiche per migliorare la vostra attività.

La gestione della propria contabilità vi farà risparmiare molto denaro e tempo, ma se state iniziando la vostra attività da zero e non avete ancora guadagnato nulla, capisco che non vogliate spendere altri soldi per gestire la vostra contabilità.

Suggerisco di iniziare con un semplice foglio di calcolo in Google Sheets o Excel per tenere traccia delle entrate e delle uscite. Una volta pronti, è possibile trasferire facilmente il foglio in
Xero.

Fidatevi di me su questo punto. Se si riesce a risolvere questo problema, sarà molto più facile, quando sarà il momento, suddividere la contabilità in modo corretto e capire cosa sta funzionando per la vostra azienda.

Nota dell’editore: spero che i miei consigli contabili per le piccole imprese vi siano stati utili. Personalmente utilizzo
Xero
ed è per questo che lo consiglio. Tutte le opinioni sono mie. Sono sicuro che ci sono molti ottimi programmi di contabilità, ma Xero è il mio programma preferito per la facilità d’uso.


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